Teak

Teak
Nomi comuni: tek, jati, segun, danalang
Nome scientifico: tectona grandis
Famiglia: verbenaceae

Il teak è originario dell’India, Malesia, Thailandia, ma viene ormai coltivato in tutta l’Asia, particolarmente in Indonesia.

Allo stato naturale domina i boschi di latifoglie delle zone tropicali e subtropicali: cresce infatti in regioni molto umide, con alternanza di stagioni umide e secche. Predilige terreni ben drenati, una temperatura tra i 15 ed i 40 °C e può arrivare ai 1.000 mt di altitudine. L’albero può superare i 50 mt di altezza.

L’età ottimale per il taglio è circa 80 anni, ma nelle coltivazioni moderne viene abbattuto dopo i 20/22 anni. Il legno ha un colore giallo miele, uniforme con leggera striatura. Alla luce scurisce leggermente assumendo una tonalità bruna, più profonda, bellissima e molto apprezzata. Ha caratteristiche fisiche eccezionali: è imputrescìbile, resistente agli insetti, facile da lavorare con una finitura naturalmente liscia. Molto pregiato anche il parquet di teak, specie se vecchio.